J.-H. Rosny aîné "Altri Mondi" (Editrice Nord - 1988) [Bilingue français/italien]
"Altri Mondi" est un recueil de textes de
, publié par les éditions Editrice Nord, dans une édition bilingue : français/italien.Le texte français est sur la page de gauche, l'italien sur la droite.
Cet ouvrage fut publié en septembre 1988, dans la collection Documenti da Nessun Luogo, dont il porte le n°6.
Les traductions sont de Massimo Del Pizzo, qui signe aussi l'introduction.
Sommaire :
Massimo Del Pizzo
Introduzione : Rosny aîné e il vertiginoso avvenire
La La Morte della Terra
Nel mondo dei varianti
Résumé :
Definito da Pierre Moreau « il più visionario dei naturalisti, e il più naturalista dei visionari », Joseph-Henri Rosny aîné (nato a Bruxelles nel 1856 e morto a Parigi nel 1940) è con Verne e Wells, uno dei grandi precursori delia fantascienza moderna. Autore dei celeberrimo La Guerre du feu, che resta uno dei libri più tradotti nel mondo e costantemente ristampato in Francia dal 1909 a oggi, Rosny aîné iniziò la sua lunga e prolifica attività creativa scrivendo romanzi naturalisti, formandosi poi alla corte di Edmond de Goncourt e di Alphonse Daudet che apprezzavano molto la sua opera.
Poco dopo però, nel 1887, contestando Zola e scrivendo Les Xipéhuz, ritenuto il primo racconto di fantascienza moderna della letteratura francese, Rosny aîné supera anche la « technique-fiction » di Jules Verne, ed elabora una scrittura che, secondo la definizione che egli stesso ne diede, doveva essere espressione di una letteratura « più complessa, più alta », più adatta del realismo e del naturalismo a rappresentare le problematiche della vita ; una letteratura capace di portare verso una « comprensione più profonda, più analitica e più giusta dell'interno universo », e che inoltre tenesse conto delle acquisizioni della scienza.
I testi qui présentati al lettore italiano, Gli Xipéhuz, Un altro mondo, La morte della terra e Nel mondo dei varianti, constituiscono una parte fondamentale della sua pur vastissima produzione, un esempio di quel « merveilleux scientifique » nel quale prendono forma le ipotesi più suggestive sull'esistenza di mondi, dimensioni, vite diverse da quelle umane, e che fanno nascere rapporti sconvolgenti fra l'Uomo e l'Altro.
A lire aussi :
Critique de "Marthe Baraquin" dans la revue italienne Poesia n°7-8-9 d'août-septembre-octobre 1909
Davide Longoni - J. H. Rosny aîné [Biografie] in La Zona Morta Magazine (2012)
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